4 Novembre 2021
Il TCR è competizione nella sua forma più pura. Esiste un punto di partenza e uno di arrivo, oltre a diversi punti di controllo e percorsi intermedi che i concorrenti devono toccare, senza però un percorso prestabilito, il che consente quindi una certa libertà di movimento.
La lunghezza media della gara è di circa 3800 Km che viene percorsa in 7-10 giorni. Il cronometro parte e non si ferma fino al traguardo, il che comporta quindi scelte difficili per quanto riguarda il tempo da dedicare agli spostamenti, al riposo e al rifornimento.
Oltre all’impegno nel migliorare lo sport che amiamo, la competizione promuove il senso di avventura e la scoperta dell’ignoto, venendo a patti non solo con il terreno da conquistare ma anche con le emozioni che si proveranno lungo il percorso, incentivando a scrivere la propria storia su due ruote (Ride Your Own Story).
Tramite la nostra collaborazione con il TCR, adotteremo CP4, l’ultimo percorso e punto di controllo prima del traguardo. Qui i ciclisti passano attraverso i monti Parâng della Romania, uno dei passaggi più difficili non solo per loro ma anche per l’equipaggiamento. Il percorso segue una strada sterrata storica poco nota, la Drumul Strategic.
I ciclisti devono affrontare un mix di strade sterrate e percorsi non gestiti che rappresentano una vera e propria sfida, che risultano davvero ostici in caso di condizioni meteo avverse. La scelta del kit e in particolare degli pneumatici è una parte fondamentale delle decisioni da prendere per questa sezione, in quanto consente di poter completare il percorso in sicurezza e con un buon tempo.
Per il TCR, il nostro pneumatico di elezione è l’Hutchinson Sector. Traendo ispirazione per il suo nome dalle sezioni di acciottolato della brutale Parigi-Roubaix per la quale è stato originariamente progettato, Sector è il nostro pneumatico scorrevole, resistente alle forature e pensato per le lunghe distanze. Unendo uno strato protettivo antiforatura Hardskin con una gomma a doppia mescola, Sector è la combinazione perfetta tra velocità e robustezza. Disponibile sia nella misura da 28 mm che da 32 mm, il volume più grande è perfetto per i percorsi che conducono a CP4, dove i ciclisti devono bilanciare le performance off-road con la velocità su strada.
“Siamo orgogliosi di collaborare con Transcontinental: la gara ciclistica self-supported definitiva attraverso l’Europa. Tutto il team Hutchinson è incredibilmente entusiasta del TCR n.8 e speriamo di riuscire a incontrare tutti i fantastici ciclisti nel 2021. Desideriamo essere sempre più vicini ai ciclisti e al loro sport, viverlo con loro e contribuire alle loro storie straordinarie e uniche. Vogliamo aiutarli a compiere le proprie sfide personali e gli incredibili sforzi a prescindere dal loro background, pertanto è un onore partecipare al Transcontinental e supportare la loro azione positiva.”
– Sylvie Woroniecki
Hutchinson Cycling Dpt. Global Communications Manager